Nel gennaio del 1988, centenario della morte di don Bosco, ha inizio l’attività del Museo contadino dedicato al basso Monferrato, alla bassa Langa e alle colline torinesi, allestito in un vasto salone scavato nel cortile della casa del fratello Giuseppe, nonché nelle stanze della medesima abitazione. Circa 700 fotografie, raccolte nelle case di campagna, documentano i luoghi e gli oggetti del tempo di don Bosco. Giovanni Bosco visse immerso nella mentalità contadina, nutrita dal vivo senso familiare, dal molto lavoro, dal duro sacrificio, dalla estrema povertà e dalla fede cristiana. Gli oggetti e le fotografie del museo testimoniano questo stile di vita.
Si consiglia di verificare gli orari di apertura sui siti web dei musei prima della visita.