Casa Cavassa, oggi Museo Civico di Saluzzo, è uno degli edifici-simbolo del rinascimento saluzzese: fu la dimora di Galeazzo Cavassa e del figlio Francesco, membri di una nobile famiglia originaria di Carmagnola.
Oggi il museo si presenta in una sequenza di 15 sale con soffitti lignei dipinti e pareti decorate; l'arredamento è costituito da mobili d'epoca. Di particolare rilevanza sono, nel loggiato, tre finestre bifore in stile tardo gotico e gli affreschi a grisaille con le Imprese di Ercole (opera di Hans Clemer, tra il 1506 e il 1511).
All'interno delle sale sono conservati, tra l'altro, la pala d’altare della Madonna della Misericordia, capolavoro di Hans Clemer (1499 c.), e il coro ligneo tardogotico proveniente dalla cappella dei marchionale di Revello (sala V).