Sotto le volte della cappella dell’ex Ospizio dei Catecumeni, dal 1978 sede della Pinacoteca cittadina, negli spazi del settecentesco palazzo progettato dal Vittone (1740), sono esposte opere pittoriche del XIX e XX secolo, per la maggior parte degli artisti piemontesi (Ernesto Bertea, Lorenzo Delleani, Enrico ReYcend, Gelice Cartena); nella sezione d'arte religiosa sono raccolte opere di artisti contemporanei (Giacomo Manzù, Pericle Fazzini, Emilio Greco, Francesco Messina, Luigi Spazzapan, Floriano Bodini).
Le opere presenti nella Collezione Civica d’Arte, provengono in gran parte da donazioni private, pervenute al museo con la precisa volontà di creare un polo museale attorno al quale costruire l’identità culturale di collezionisti e amatori d’arte.