Il castello risale agli inizi del ‘200, ma dell’antica costruzione non rimane più nulla: incendiato dagli Spagnoli a metà del ‘500, è stato ricostruito in imponente dimora signorile con bastioni e passaggio protetto che lo unisce alla parrocchiale.
Nel 1630 ospitò Cristina di Francia, moglie di Vittorio Amedeo I, fuggita da Torino per scampare alla peste. Estinta la dinastia degli Isnardi, il Castello è stato dimora delle suore della Consolata fino ad essere acquistato circa 40 anni fa dagli attuali proprietari.
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