Il Palazzetto Sanvitale è un prezioso gioiello dell’architettura tardo-quattrocentesca. Venne fatto costruire dai frati umiliati del monastero di San Michele in Bosco. Entrato in possesso di Scipione Dalla Rosa, nel 1526 venne acquistato da Gian Galeazzo Sanvitale, conte di Fontanellato, che nel 1547 lo trasmise al figlio Eucherio. Eletto vescovo di Viviers successivamente si trasferì in Francia.
Di modeste dimensioni, sviluppato su una base ad H, presenta quattro torri angolari che nella facciata sono collegate da un loggiato con cinque arcate appoggiate su colonne d'arenaria con capitello. Il palazzetto in passato è stata attribuita a Giorgio da Erba per la struttura e a Gianfrancesco D'Agrate per le decorazioni in pietra. All'interno sono stati rinvenuti affreschi di stile baglionesco e altri che si riallacciano alla pittura veneta del '500. Una Madonna con Bambino attribuita al Parmigianino.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.