La chiesa di San Pietro a Parma è ricordata per la prima volta in un documento del 26 aprile 955: sorgendo in prossimità della piazza principale della città (l'attuale piazza Garibaldi) è spesso menzionata come San Pietro in foro, o de platea, o de plaza. Venne completamente riedificata in stile gotico tra il 1418 e il 1492 sotto la direzione di Cristoforo Zaneschi.
La chiesa è a navata unica; la facciata è decorata con un trofeo con la tiara e le chiavi pontificie e festoni, disegnato da Petitot e modellato in stucco da Benigno Bossi. La cupola affrescata nella prima metà del XVIII secolo da Giovanni Antonio Vezzani, autore anche degli affreschi nella volta e nei pennacchi. Sull'altare maggiore è presente un quadro attribuito ad Alessandro Mazzola con la Madonna, il Bambino e i santi Pietro e Paolo. La chiesa conserva anche dipinti di Alessandro Bernabei, Giovanni Bolla e Clemente Ruta.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.