L'Archivio di Stato di Parma conserva la documentazione prodotta dalle istituzioni preunitarie e da quelle statali post-unitarie comprese, in genere, nel territorio della provincia, nonché archivi di enti pubblici, di famiglie, di persone, di associazioni e di altri organismi privati che rivestono un interesse storico particolarmente importante
Il patrimonio archivistico comprende la documentazione prodotta dalle istituzioni farnesiane, borboniche fino a quelle del periodo della Restaurazione dell'antico Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla, poi Pontremoli. Vi si conservano gli archivi dei conventi e delle confraternite soppressi nel territorio ducale in età borbonica e napoleonica.
Si segnalano le raccolte di disegni, in particolare la Raccolta Sanseverini, i fondi cartografici, tra i più ricchi in Italia (oltre 12.000 pezzi dal XV secolo ad oggi), la collezione di sigilli e punzoni e una raccolta di circa 11.000 pergamene estratte dagli archivi dei conventi e delle famiglie feudali, che comprende diplomi di re ed imperatori, bolle pontificie e preziose pergamene miniate.
L’Istituto conserva, inoltre, l'Archivio preunitario del Comune di Parma, con documenti dal 1149, e la documentazione prodotta dagli uffici statali periferici post-unitari. Si segnala, infine, l'Archivio della Letteratura (1707-1989), tra cui spiccano le carte donate da Attilio Bertolucci.
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