La Collezione Miletti è gestita dalla omonima galleria ed è composta da circa 65 strumenti tra chitarre, mandolini e mandole datati tra il 1800 e il 1950. Il filo conduttore di questa mostra vuole essere quello di raccontare un momento storico importante per la città di Napoli, dove la liuteria era non solo espressione artistica e artigianale ma momento di crescita culturale, economica e sociale. Lontano dall'idea di esporre strumenti come semplici oggetti d'arte, pietrificati nell'immobilità della vetrina, qui si vuole raccontare la vita che sgorga dalle corde pizzicate, dalle mani esperte che vi si sono dedicate, dai secoli di sacrificio e dedizione dei maestri. Proprio per questo motivo, l'esposizione accanto agli strumenti delle principali famiglie di liutai presenta anche quelli delle botteghe più piccole, ma non meno interessanti per tecniche costruttive adoperate, pregio dei materiali e fantasia delle decorazioni.
Grazie al recupero e alla valorizzazione delle singole caratteristiche di ogni strumento, questa collezione può essere finalmente esposta al pubblico perché possa apprezzare queste "opere sonore" così come furono concepite.