Skip to main content

Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.
Chiesa di Santa Maria della Sapienza

Chiesa di Santa Maria della Sapienza

La chiesa fu costruita grazie ad un progetto di Francesco Grimaldi, nel 1625, ma, i lavori furono portati avanti da Giacomo Di Conforto. Quest'ultimo terminò il suo lavoro nel 1630, lasciando la direzione del cantiere all'ingegnere Onofrio Antonio Gisolfi.

Fu in questo periodo che lavorarono anche numerosi altri architetti, tra cui Cosimo Fanzago e Dionisio Lazzari, che si occuparono della facciata del tempio. Come riportano molte fonti dell'epoca, il progetto vero e proprio dell'esterno è da attribuire al Fanzago, mentre, del Lazzari sono gli abbellimenti in marmo bianco. Tuttavia, circa la progettazione della facciata, ricordiamo che altre fonti fanno invece riferimento a Giovan Giacomo Di Conforto.

Tra il 1634 e il 1636, si inaugurarono i lavori per la costruzione della cupola e del campanile. Giacomo Lazzari contribuì alla realizzazione della cupola, con la creazione di un laternino, affrescato da Belisario Corenzio.

L'interno, a navata unica con cappelle laterali, è decorato con marmi policromi di Dionisio Lazzari ed aiuti. Del Lazzari sono anche altre parti della chiesa: si occuperà del pavimento, in marmo bianco e ardesia, molto simile a quello già esistente nella chiesa di San Gregorio Armeno. Sempre di quest'ultimo artista e aiuti è il coro delle monache, composto da quadretti di marmo bianco ed ottangoli di ardesia.

Gli affreschi nella volta e nell'abside sono di Cesare Fracanzano, mentre, sul timpano del fondale settecentesco, vi sono due angeli di Paolo Benaglia. Gli affreschi della cupola, in parte perduti, sono di Belisario Corenzio. I dipinti su tavola e su tela vennero realizzati da vari artisti, come: Massimo Stanzione, Andrea Vaccaro, Micco Spadaro, Hendrick van Somer, Teodoro d'Errico, Giovanni Bernardo Lama, Girolamo Imparato, Giovanni Bernardino Azzolino, Carlo Rosa, Giovanni Ricca, Giovan Vincenzo Forlì, Giuseppe Marullo, Girolamo Cenatiempo, Gian Giacomo Manecchia, Michele Ragolia, Giacinto de Popoli. Tutte queste opere, opportunamente rimosse, sono ora visibili in alcuni musei cittadini o giacciono nei depositi della Sovrintendenza.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Attualmente chiusa.

Biglietti

Gratuito

Servizi

Condividi

Via Santa Maria di Costantinopoli, 106
80138 Napoli
162
Aggiornamento Pagina: 30/09/2024