La Società Napoletana di Storia Patria, con sede in Castelnuovo, è, tra le società storiche nazionali, una delle più importanti sia per l'antichità delle sue origini, sia per la ricchezza del patrimonio librario che custodisce, sia per la vitalità delle sue iniziative scientifico - editoriali.
Il primo nucleo dell’archivio della Società fu ordinato da Giuseppe De Blasiis. Contiene verbali, documentazione sui soci, corrispondenza, documenti riguardanti la biblioteca, scritture contabili ecc. È in parte digitalizzato.
La collezione manoscritti è nata grazie ad acquisti e a donazioni di soci e di simpatizzanti della Società. Contiene per la massima parte testi che riguardano la storia del meridione: opere a carattere storiografico, letterario, storico-artistico, raccolte di documenti in originale e in copia, ecc. Non mancano manoscritti membranacei e cartacei di autori classici e medievali, i più antichi del XV secolo. Il primo nucleo della collezione risale al 1879, con l’acquisto di 350 manoscritti (insieme con 16.500 libri) dell’architetto Carlo Parascandolo.
Il fondo pergamenaceo della Società, che converrebbe definire come “Museo Diplomatico” (Stefano Palmieri), consiste in oltre 3000 pergamene (atti privati e pubblici, anni XI-XIX).
Nel patrimonio della Società è presente un importante fondo numismatico, comprensivo di una rilevante collezione di monete e medaglie, di un ricco fondo archivistico e di una vasta biblioteca specialistica.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.