Soltanto alcuni reperti archeologici provenienti dagli scavi di Libarna sono rimasti a Serravalle Scrivia e sono oggi esposti nella Sala Espositiva che ha sede al piano terreno del Palazzo Municipale. La Collezione raccoglie materiali di pregio, databili ai primi secoli dell’Impero, testimoni della ricchezza della città romana di Libarna. Di notevole interesse, tra i reperti proposti al visitatore, si segnalano la grande epigrafe dello scrivano Catius Martialis, datata al II secolo d.C., e la parte centrale di un pinax, tavoletta dipinta, appesa come ex voto alle statue delle divinità, alle pareti dei santuari o agli alberi sacri, indica una lastra di marmo decorata su un lato con la testa di Pan e sull'altro con quella della Gorgone.