La rassegna d’arte sacra, che si trova al primo piano della Cjase da plef antighe, fu realizzata quando fu restaurato il Duomo alla fine degli anni Novanta del secolo scorso. L’obiettivo era quello di riordinare le numerose opere della parrocchia sparse un po’ ovunque e di trovare una più sicura posizione di altre che si trovavano nelle chiese e che potevano essere oggetto di furto com’è avvenuto più volte nella chiesetta della Beata Vergine del Soccorso sul Quarin.
In due sale sono esposti, secondo un certo ordine, oggetti, raggruppati secondo la classe di appartenenza (pittura e scultura, oreficeria, documentazione storica, ecc.) e coprono un arco temporale che va dal XIII al XX sec. Da menzionare un’Annunciazione del tardo sec, XVI che si trovava in Duomo, un Transito di San Giuseppe, di Antonio Facci un San Francesco Saverio (sec. XVIII), di Giuseppe Bernardino Bison, un San Luigi Gonzaga, dipinto su tela in condizioni precarie, di anonimo una Madonna della Cintura con i santi Monica, Agostino, Nicola da Tolentino (metà del sec. XVIII).