La collezione di opere della Quadreria dell’800, presso il Castello Visconteo, consente di percorrere un suggestivo viaggio tra i generi e le maniere artistiche diffusi nel secolo XIX attraverso autentici capolavori di rilevanza nazionale, accanto a pregevoli prodotti della scuola artistica locale, alimentata e sostenuta dalla Civica Scuola di Pittura, l’Accademia d’arte attiva a Pavia dal 1842 al 1934.
Un nucleo cospicuo di queste opere appartiene al periodo neoclassico con dipinti di Andrea Appiani, Gaspare Landi e Felice Giani,ma ben rappresentata è anche la scuola romantica, che annovera l’Accusa segreta di Francesco Hayez e la delicata Arianna abbandonata di Giovanni Carnovali detto il Piccio. Di Giacomo Trécourt, per quarant’anni direttore della Civica Scuola di Pittura, si possono apprezzare l’Autoritratto in costume orientale e l’intenso Lord Byron, testimonianze del gusto orientalista così diffuso nel secolo.