L'attenzione di chi entra viene subito richiamata dal proiettore principale con la sua miriade di lenti e meccanismi. Una intensa sorgente luminosa puntiforme viene ripartita da oltre 1500 piccole lenti, opportunamente posizionate, tutte lavorate otticamente, che focalizzano altrettante immagini stellari su una grande volta emisferica.
Un complesso sistema di motori e meccanismi dà la possibilità di simulare qualsiasi situazione: o eventi più semplici e conosciuti, come un crepuscolo, una serata stellata limpidissima o immersa nella foschia cittadina, i movimenti della Luna, del Sole, dei pianeti visibili a occhio nudo, una fase lunare, oppure eventi più complessi e meno noti, come uno spostamento in latitudine, una sovrapposizione di coordinate celesti o evidenziare le perturbazioni dell'asse terrestre durante il trascorrere dei secoli. Primo in Italia, può anche proiettare realistici e spettacolari "orizzonti artificiali" a 360 gradi per simulare con grande suggestione ambienti e atmosfere di altri pianeti.