Istituita nel 1865, la pinacoteca, comprendente una raccolta di quadri e una biblioteca, trova la sua origine nel lascito che il sacerdote Paolo Stefano Rambaldi destinò alla sua morte al comune natio di Colla, oggi Coldirodi.
La pinacoteca vanta cento opere pittoriche, comprese tra il XV e il XIX secolo, tra cui spiccano la Madonna con Bambino attribuita a Lorenzo di Credi (bottega del Verrocchio), la Sacra Famiglia di Fra Bartolomeo della Porta, San Sebastiano soccorso dalle Pie donne di Michele Rocca, dipinti di Salvator Rosa tra cui Le tentazioni di Sant'Antonio, La Santa Famiglia in faccende domestiche di Jacopo Vignali, alcuni ritratti di Anton Raphael Mengs.
Annessa alla quadreria si trova la biblioteca che conserva più di cinquemila volumi, tra i quali preziosi incunaboli, cinquecentine e rari manoscritti raccolti dal sacerdote lungo tutto l'arco della sua vita. Altrettanto prezioso è l'epistolario di Paolo Stefano Rambaldi con illustri scrittori e figure significative del Risorgimento italiano, quali Silvio Pellico, Vincenzo Gioberti, Alessandro Manzoni, Massimo d'Azeglio.