La raccolta artistica della fondazione 3M è un unicum nel campo del collezionismo italiano del secondo dopoguerra, per quantità di opere conservate, ma soprattutto per qualità e tipicità (da Campigli a Morandi, da Tomea a Veronesi fino a Rossello, solo per citare alcuni nomi), culturale e scientifico che per molti anni è rimasto a uso esclusivo di pochi.