Palazzo d'Accursio, detto anche Palazzo Comunale, è un palazzo storico di Bologna, sede municipale sin dal medioevo. Si affaccia su Piazza Maggiore e fu edificato in diverse fasi tra il XIII e il XVI secolo, subendo rimaneggiamenti e restauri fino alle soglie del XXI secolo. Intorno alla metà del XV secolo il palazzo fu arricchito di un orologio nella torre d’Accursio e di un carosello con automi di legno (Madonna con Bambino e corteo dei Magi) rimossi nel 1796. In corrispondenza di Piazza Nettuno è posto invece l’accesso della Sala Borsa che ospita dal 2001 la civica Biblioteca Multimediale.
La facciata su Piazza Maggiore è quella più riccamente adornata: oltre al maestoso portale cinquecentesco completato nella parte superiore da Domenico Tibaldi, e sopra al quale si trova la statua bronzea di Gregorio XIII realizzata da Alessandro Menganti, si trova quasi di fronte alla Fontana del Nettuno una grande finestra a balcone realizzata dall'Alessi nel 1553; Particolarità è l'inserimento di due aquile in marmo rosso di Verona delle quali una attribuita popolarmente a Michelangelo.
Il fronte è adornato dalla Madonna di Piazza con Bambino, opera in terracotta di Nicolò dell'Arca realizzata intorno al 1478. Sulle pareti prospicienti la Fontana del Nettuno è possibile trovare i riferimenti per le antiche unità di misura bolognesi.
All'interno del complesso si possono visitare, salendo la cinquecentesca scala cordonata attribuita al Bramante e in origine concepita per l'ascesa trionfale a cavallo dei rappresentanti del governo cittadino, una successione di sale-loggia e di cappelle: Sala d’Ercole, Sala del Consiglio Comunale, Sala Farnese, Cappella Farnese, Sala Rossa e Sala Urbana. L'ultimo piano del palazzo ospita oggi il museo civico Collezioni Comunali d'Arte.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.