La raccolta di esemplari del Grand’Ufficiale Francesco Cambrìa fu donata all’Università di Messina il 6 gennaio 1931. Dal 1985 il Museo Zoologico “Cambrìa” viene localizzato nel Polo Scientifico Universitario di Papardo essendo parte integrante del patrimonio culturale e scientifico di strutture dipartimentali che hanno assunto nel tempo diverse denominazioni.
I Vertebrati sono i più rappresentati con oltre 500 esemplari, appartenenti alle classi dei Mammiferi, degli Uccelli, dei Rettili. Si tratta prevalentemente di animali, europei o extraeuropei, trattati con le tecniche tassidermiche di conservazione a secco e da un ridotto numero di specie ittiche conservate in contenitori di vetro. La preparazione dei reperti va fatta risalire ai primi decenni del ‘900 assegnandole così un alto valore storico nella cultura scientifica dominante all’epoca ed ancora fortemente influenzata dallo spirito d’avventura e di scoperta naturalistica propri dell’Ottocento. Il significativo numero di esemplari appartenenti a continenti extraeuropei evoca il fascino evocato da territori esotici per esempio nelle forme più variopinte della avifauna ornitica, testimonianza tangibile e pedagogica della biodiversità.
Il patrimonio naturalistico è arricchito da una pregiata collezione entomologica, recentemente restaurata, dello studioso messinese Francesco Vitale (1861-1953) che comprende circa 12.000 esemplari appartenenti a 90 Famiglie di Coleotteri tutti raccolti in Sicilia ed in massima parte nella Provincia di Messina.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.