Il Museo raccoglie esemplari di varia provenienza, italiana ed estera, e abbraccia uno spazio di tempo che va dalla fine del ‘600 ad oggi. Solo una parte della collezione, composta di circa 4000 pezzi, è esposta al pubblico, allestita in quattro locali situati in due ali diverse dell’abitazione.
I gruppi presepiali sono assai diversi fra loro per dimensioni, materiali e tecniche di realizzazione; infatti la collezione copre uno spazio geografico assai ampio, poiché conserva esempi di varie regioni italiane (Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, Calabria, Liguria, Marche e altre), di nazioni europee (Spagna, Francia, Polonia e altre), ed extraeuropee (Colombia, Brasile, Messico, Perù, Cina, Indocina, Giappone, Ecuador, Nigeria, Kenia, Palestina).
Fra gli oggetti esposti meritano particolare attenzione i presepi provenienti dalle botteghe napoletane del XVII e XVIII secolo con le loro caratteristiche ambientazioni: il mercato della frutta e della verdura, la macelleria, il pizzicagnolo, e il pescivendolo.