Il museo, che è diviso in 22 sezioni con circa 4.000 metri quadri di superficie espositiva è stato inaugurato nella sede attuale nel 1982, ma il suo nucleo originario nasce dalla collezione iniziata nel 1878 dal direttore generale dei telegrafi, Ernesto D’Amico.
Il percorso della mostra suggestivamente aperta dal ristabilimento di un ufficio postale XIX secolo, ricostruisce la storia del servizio di posta prima della riorganizzazione moderna del settore che si è verificato dopo la proclamazione della Repubblica.
Oltre alle ricche sezioni dedicate alla filatelia che i francobolli mostrano, timbri e sigilli dagli stati preunitari alla Repubblica, il museo offre inoltre un’area dedicata alla storia delle radiocomunicazioni e cimeli che ricordano l’inizio della televisione.