La tonnara di Vendicari, detta anche Bafutu, ossia anticamente del Capo Bojuto, fu una tonnara di ritorno, cioè una tonnara che pescava i tonni e gli sgombri che dopo la stagione degli amori ritornavano in mare aperto. Nei periodi di massimo splendore arrivo a contare fino a 44 tonnaroti e 2 rais più una cinquantina di terrazzini che si occupavano della riparazione e trasformazione del pescato. Il Museo custodisce decenni di documenti, fotografie, manufatti, attrezzi e utensili per ricostruire la vita attorno alla tonnara.