"L’Aquila, le Chiavi, il Giglio", la millenaria storia della Fortezza di Castrocaro e del suo territori nell'esposizione permanente di reperti storici, dalla preistoria al periodo etrusco, romano, longobardo e bizantino, fino al Medioevo, al Rinascimento e oltre: selci, monili, monete, medaglie, vetri, maioliche, armi, pergamene, scritti e disegni.
Grazie allo studio di numerosi documenti manoscritti, in gran parte inediti, rinvenuti all’Archivio Segreto Vaticano e in altri importanti Archivi italiani, è stato possibile ricostruire le millenarie vicende sociali, politiche, militari e artistiche che coinvolsero la Fortezza di Castrocaro e il suo territorio, in particolar modo quelle dei secoli del Medioevo e del Rinascimento.
Il Museo è allestito al piano terra nel duecentesco Palazzo del Castellano (l’antica “Domus dei feudatari di Castrocaro), situato all’interno della Fortezza medievale. Il percorso espositivo è diviso in cinque sezioni allestite in ordine cronologico: L'antichità, Il tempo dell'Aquila, le Chiavi nel vessillo, all'insegna del Giglio, sotto il segno dei Medici. Sono in mostra anche gli interessanti reperti medievali in maiolica, rinvenuti dai volontari della Pro Loco durante i restauri della Fortezza, che testimoniano una inaspettata presenza colta e raffinata tra le mura del rude maniero medievale.