Il Museo si è costituito grazie al lascito testamentario dell’ultimo proprietario dell’edificio Don Nilo Conti. Al pianterreno sono esposti materiali lapidei di varia epoca e provenienza, mentre nelle sale del primo piano si trova un’interessante rassegna di statue lignee trecentesche e quattrocentesche, tra le quali spicca una Madonna con Bambino attribuita a Jacopo della Quercia.
Il Museo è caratterizzato, oltre che dalla presenza di rilievi in terracotta della bottega dei della Robbia e di interessanti dipinti seicenteschi, anche da un’interessante raccolta di Ex voto e di Madonne vestite (secc. XVII-XX) provenienti da tutta la provincia di Arezzo.