Il materiale esposto nel museo comprende spartiti musicali delle tante composizioni di Leoncavallo, libri che il Maestro aveva nella sua biblioteca, oggetti personali come il suo calamaio, la sua bacchetta da direttore d’orchestra e così via. Ricca è la sezione dedicata ai supporti musicali: dai primi cilindri in legno di metà ‘800, ai rulli fonografici, ai rulli per pianola (veri e propri primi esempi di schede perforate), attraversando tutti i tipi di dischi dal vinile ai DVD.