Tra gli animali si possono ammirare nibbi, cigni, sparvieri, fagiani e un’aquila di grandi dimensioni. Si osserva anche uno squaletto lungo circa 70 cm. Arricchiscono questa collezione anche alcuni molluschi, tra i quali gasteropodi e lamellibranchi. Troviamo anche minerali come il zolfo e carbone e marmi grandi di diverse qualità. La vetrina è invece riservata ai vari tipi di corallo. Continuando lungo la sala si possono osservare calchi di monete antiche, strumenti astronomici, un mappamondo di fine 800, utensili africani e oggetti come archi, frecce, lance, tutti risalenti alla fine del secolo XIX e ai primi anni del XX secolo.
Risalgono al 1897 alcuni fra gli uccelli imbalsamati, fra cui un martin pescatore, un fagiano nero imperiale, un Ardea Alba bianco, un bell’uccello acquatico bianco con piume nere alle ali della grossezza di falcone, quattro uccelli acquatici neri con becco bianco, un grosso piccione di carcarazzo, tre piddottule o donnole, di cui una proveniente dall’Africa, delle conchiglie ed una stelletta Cigno imbalsamato nel 1903 marina, un crostaceo grossissimo, tra il granchio e l’aragosta, privo di una delle antenne, cavallucci marini, corallo, un bel sasso spiccato dal fondo del mare di Malta, popolato da una colonia di coralli.