Il Museo nazionale di San Marco, che ha sede nella parte monumentale di un antico convento domenicano, si trova in piazza San Marco a Firenze, in Italia.
Il museo, che di per sé è un capolavoro architettonico di Michelozzo e un edificio di primissima importanza storica nella città, possiede la migliore collezione al mondo delle opere, sia su tavola sia ad affresco, di Beato Angelico, il quale visse in questo monastero per un certo periodo. Altri maestri qui rappresentati sono Fra Bartolomeo, Domenico Ghirlandaio, Alesso Baldovinetti, Jacopo Vignali, Bernardino Poccetti, Giovanni Antonio Sogliani e altri. Nel lapidario sono inoltre custoditi i resti di edifici demoliti nel periodo del Risanamento di Firenze capitale (dal 1865-1871).
Nella biblioteca sono esposti a rotazione importanti codici di provenienze diverse (oltre cento corali miniati) tra cui quelli dell'Angelico (cod. numero 588) e di Zanobi Strozzi. Benché il fondo di San Marco, con i libri del Niccoli, i codici del Salutati, i codici greci, sia stato poi in gran parte disperso, la biblioteca Michelozziana fece da sfondo ai momenti più decisivi del Quattrocento fiorentino, al Concilio, al sangue delle congiure, alle fiamme del rogo del Savonarola, che proprio sull'ingresso della biblioteca venne catturato.