Le raccolte, contenute in due vaste sale, documentano con una chiara sequenza cronologica le varie fasi culturali di Cerveteri e del suo territorio, a partire dal IX secolo a.C. fino all'età della romanizzazione.
La maggior parte dei reperti proviene dai contesti funerari delle ricche e numerose necropoli ceriti, tra cui particolare interesse meritano alcuni corredi orientalizzanti, con oggetti importati da varie aree del mondo greco e dal vicino Oriente, oltre che prodotti localmente su modelli derivati da prototipi orientali.
Sono esposti inoltre materiali architettonici dagli scavi dell'area urbana, soprattutto antefisse a testa femminile dal tempio di Hera e teste votive del Santuario del Manganello.