La collezione è costituita da tre gruppi di fondi. Ve n’è uno di arte e artigianato marinaro: polene, ex-voto di marinai, elementi scolpiti di bordo (specchi di poppa, fregi di prua), ship portraits. Sono presenti molti strumenti nautici (sestanti, ottanti, bussole, ma anche attrezzatura da calafato), libri di navigazione, portolani, carte nautiche.
V’è poi un fondo di modelli e progettazione navale: di notevole rilevanza è la raccolta di piani velici e disegni tecnici di navi e barche a vela. Numerosi sono i modelli di cantiere di bastimenti, insieme a un gruppo di grandi modelli di velieri (scala 1/40) realizzati negli anni ’50 su disegni di costruzione originali da Giuseppe Esposito, un carpentiere cap-hornier di Meta. Il museo presenta, infine, un fondo di documentazione della vita di mare. Oltre a una bella raccolta fotografica che fa rivivere navi, cantieri, uomini di quel mondo, c’è una notevole raccolta di documenti, quali polizze di carico, corrispondenze fra comandanti e armatori, diari di bordo, che permette di conoscere un pezzo di storia sociale sorrentina.