Il museo naturalistico, suddiviso nella sala multimediale, nei laboratori didattici, nella sala convegni e nella sala espositiva dedicata al tema “Albero”, consente di apprezzare campioni di reperti e di manufatti sequestrati dal Corpo Forestale dello Stato, derivanti da specie in via d’estinzione e spesso trafugate o destinate al traffico illegale. Dal museo naturalistico si diramano, infine, una serie di sentieri didattici e naturalistici che raggiungono il sito archeologico del Cupone, proprio sulle sponde del lago Cecita, ove gli archeologi stanno rinvenendo reperti afferenti ad un epoca assai antica collocabile tra il Neolitico e l’Eneolitico.