Nel Museo sono esposti, oltre ai pannelli descrittivi relativi ai vari ambienti che costituiscono la Riserva, i suoi "tesori" faunistici e floristici, quelli inerenti i danni arrecati al borgo vecchio di Corvaro dal terremoto del 1915 e la fase di ricostruzione e rimodellamento del tessuto urbano, contemporaneamente condizionato dalla costruzione e apertura dell'autostrada A24 Roma - L'Aquila.
Ben rappresentata la fauna della nostra Riserva e del Cicolano con la presenza di alcuni animali, rinvenuti morti all'interno dell'Area Protetta o nei territori limitrofi e sottoposti a un processo di tassidermizzazione, popolano, infatti, il Museo: l'orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus), il lupo (Canis lupus italicus), il gatto selvatico (Felix sylvestris), lo scoiattolo (Sciurus meridionalis), la martora (Martes martes), la volpe (Vulpes vulpes), l'allocco (Strix aluco) e lo sparviere (Accipiter nisus).
La visita al museo permette al visitatore di avere un quadro completo della Riserva nei suoi componenti essenziali, a partire dal piano collinare sino all'ambiente di cresta, passando per quello lacustre del Lago della Duchessa.