Al museo si accede attraverso un suggestivo giardino e all'interno dell'edificio si possono ammirare manifesti e stampe dell'esercito Borbonico, armi e armature varie. I manifesti originali, dopo un attento restauro, sono ora custoditi presso l'Archivio di Stato mentre nel Castello sono presenti le copie. Il "pezzo forte" del Museo è una rarissima copia del Chronicon Casauriense (la copia originale, redatta dai monaci tra il IX e il XIII secolo, è custodita presso il museo nazionale di Parigi ed è attualmente oggetto di contenzioso tra Italia e Francia). Molto interessante anche la stanza dedicata all'araldica. Spesso capita che i visitatori trovino la "radice" del proprio cognome.