Nelle sei sale al primo piano della rinascimentale villa di Poggio Reale che sovrasta, collocata in un grande parco, la Rufina, si apre il Museo Mario Romoli, artista fiorentino del novecento (1908 – 1978) che ha realizzato, fra l’altro importanti opere pubbliche, come la pittura murale nella stazione di S.M. Novella a Firenze (1936), il grande affresco in piazza della Calza a Porta Romana (1954).
Ha realizzato, oltre ad altre opere pubbliche, numerose opere su tela, disegni, dalle nature morte ai paesaggi toscani, ritratti, e quadri fortemente simbolici.
Oltre al campo dell’arte si è dedicato allo studio della filosofia e della scienza, con una visione umanistica che ha prodotto anche invenzioni tecnologiche documentate nel museo.