La quantità di materiale esposto è veramente considerevole. Tra i modelli esposti: leudi, piroscafi, portaerei, transatlantici, pontoni, pescherecci, sommergibili, petroliere il Ville de Zurich, e molti degli stampi in legno per scafi realizzati da Tommasino. Nella sezione dedicata all’utensileria, non mancano utensili e attrezzi da lavoro e da pesca, parti di navi, strumenti di navigazione perfettamente conservati.
Nel Museo sono anche esposte alcune divise ed una ricca collezione di stampe e fotografie dei primi del Novecento. Da segnalare una radio Balilla, uno dei primi strumenti che permise la ricezione, a prezzi relativamente contenuti, delle notizie dal mondo, e l’antenna di una vecchia radio diventata poi anche simbolo della RAI (a quei tempi EIAR).
Di particolare rilievo è l’Elettra (uno dei tre esemplari costruiti da Tommasino) con la voce registrata di Guglielmo Marconi che spiega l’accensione delle luci di Sidney il 26 marzo 1930 nel primo esperimento di trasmissione di onde sonore.
E’ altresì esposta nel Museo la Collezione di Adele Gotuzzo che vanta circa 3.000 rare conchiglie di mare divise per famiglia, provenienti da tutto il mondo e tutte catalogate con il nome e l’anno di ritrovamento.