Il museo è nato dall'esigenza di approfondire la conoscenza delle energie rinnovabili, comunicando informazioni scientifiche in maniera semplice e corretta attraverso un processo divertente.
Il percorso si propone di valorizzare un territorio che si presenta con caratteristiche ambientali particolari ed è per questo che la visite guidate non si limitano al museo, ma escono alla scoperta dell'ambiente e delle sue energie (in particolare, le mete più interessanti sono la centrale delle Pianacce e le terme delle Galleraie). Pannelli didattici e modelli funzionanti consentono di capire come si può passare da un fenomeno naturale all'energia, sia meccanica che elettrica, di misurarla e chiarirne le applicazioni.
Attraverso pannelli didattici e ricostruzioni pratiche, dunque, il museo consente di far comprendere come si può passare da un fenomeno naturale all’energia, sia meccanica che elettrica, di misurarla e chiarirne le applicazioni. Lo spazio del Museo “Le Energie del Territorio” di Radicondoli è allestito come un laboratorio e il tema delle energie rinnovabili è presentato attraverso modelli funzionanti che possono essere azionati dai visitatori: l’interazione agevola, così, la comprensione dei fenomeni. Lo scopo è principalmente quello di sensibilizzare le nuove generazioni ai temi legati allo sviluppo sostenibile e al corretto sfruttamento delle risorse.
Particolare attenzione è riservata alla geotermia, vera e propria ricchezza del territorio di Radicondoli, sfruttata per usi diretti (serre e riscaldamento civile) e per la produzione di energia elettrica, garantendo quantità sufficienti per il consumo di circa 50.000 famiglie.