È allestito all’interno di una vecchia Fornace di laterizi del 1890, della quale è stato recuperato l’originario nucleo di cottura dell’argilla, che ha funzionato fino ai primi anni ‘60. Il fabbricato che ospita il Museo, oltre ad essere un edificio d’importante storia archeologica industriale della zona, vuole guidare, attraverso gli allestimenti proposti, alla scoperta dei tesori che il territorio offre.
Antichi attrezzi legati alle attività produttive, pannelli esplicativi e multimediali, riproduzioni di modelli in scala, un plastico metavisuale, campioni di rocce, minerali e reperti fossili, diorami della fauna, una xiloteca, laboratori didattici, storytelling e molto altro ancora, aiutano il visitatore a comprendere gli aspetti naturalistici, storico-culturali e produttivi del territorio.
Il Museo è articolato su due piani. All’ingresso è presente un focus relativo alla storia industriale della fornace. Sempre al piano terra, continuando nella visita, si incontrano le sezioni relative alle produzioni tipiche locali, alle attività agricole, all’escursionismo, allo sci pionieristico, alla mineralogia, alla paleontologia e alla geomorfologia.
Al piano superiore, invece, è possibile ammirare la fauna e la vegetazione dell’ambiente lacustre e subalpino.