In questo museo in località La Cure, accanto alla chiesa parrocchiale, sono presentati opere ed oggetti personali del poeta valdostano, oltre che di altri scrittori dialettali del passato, raccolti dal compianto Renato Willien, scrittore, uomo di teatro, fotografo e fondatore di questo museo: nel medesimo luogo, lo stesso Willien istituì il 16 ottobre 1967 il Centro di Studi Francoprovenzali, successivamente dislocato nel villaggio di Fossaz-Dessus, dove ha attualmente sede.
Sotto al Museo, nell‘antica stalla a volta, è stata ricavata una galleria per mostre temporanee, inaugurata dall’esposizione di opere dello scultore Carlo Gadin, prosecutore della tradizione locale.
Jean -Baptiste Cerlogne nasce il 26 marzo del 1826 a Cerlogne , villaggio di Saint-Nicolas, da una famiglia di contadini. Come tutti i suoi coetanei aiuta la famiglia nei lavori agricoli. All’età di 11 anni, emigra come spazzacamino a Marsiglia dove, in seguito, lavorerà come aiutante cuoco presso l’ “Hotel des Princes”. Dopo il suo rientro nel 1848, partecipa alla guerra d’indipendenza. Di ritorno dalla Prima guerra d’indipendenza dove era stato fatto prigioniero, Jean-Baptiste Cerlogne diventa cuoco presso il seminario Maggiore di Aosta e scopre tardiva la sua vocazione religiosa. Curato di campagna dopo alcuni anni di vicariato, nel 1878 gli viene assegnata la parrocchia di Champdepraz.