Il Museo dedicato a Giorgio Kienerk è stato realizzato per contenere e garantire la pubblica fruizione della raccolta di opere d’arte eseguite dall’artista che la figlia Vittoria ha voluto donare alla Comunità di Fauglia. Giorgio Kienerk, con la moglie Margherita e la figlia, ha infatti trascorso ogni estate, dal 1919 fino alla morte, nella villa di famiglia di via Poggio alla Farnia ed ha immortalato la campagna circostante in luminose, limpide impressioni pittoriche, donando una irripetibile sopravvivenza artistica alle colline faugliesi.
Nel museo sono visibili bassorilievi, sculture a tutto tondo, pitture a olio, pastelli, taccuini per gli studi, incisioni e litografie che descrivono un'eterogeneità tipica di un artista completo e versatile.