Il museo nasce nel 2006 per la conservazione della memoria dell’archeologia industriale-mineraria dell’Alto Vicentino attraverso fotografie, reperti e campioni. Le sale espositive narrano la storia geomineraria del territorio e attestano l’attività del Gruppo Mineralogico Scledense, sorto nel 1973.
Si struttura in due sezioni, la prima comprende un settore dedicato alla litologia del territorio, un secondo settore di mineralogia sistematica, un angolo delle curiosità ed infine una collezione di minerali del territorio.
Nella seconda sezione si può approfondire, attraverso fotografie, testi e materiali vari, la storia del Caolino, della sua estrazione e della sua lavorazione.