Le trentatré opere esposte nel museo, tutte appartenenti al periodo pre-coloniale e con una datazione stimata tra il XV ed il XIV secolo, sono parte di una collezione privata. Provengono tutte dall'Africa occidentale e centrale, le aree del continente in cui l'espressione scultorea ha avuto il suo sviluppo più evidente. La maggior parte delle opere è costituita da maschere e statue di legno, il materiale più diffuso in natura e quindi più utilizzato in campo artistico.
Tra le opere più significative, si segnalano le sculture Dogon e Lobi, le maschere del Burkina Faso, le eleganti figure Baulé, un reliquiario Mahongwe, un altare Tellem, una statua Igbo e un pilastro scolpito Babanki. Nel museo sono inoltre presenti tre teste funerarie commemorative Akan in terracotta e una testa Mahen Yafe in steatite.