Il Museo, con accesso da Via Riscatto, si sviluppa in tre ampie sale al piano terra nelle quali sono esposte importanti opere datate tra l’XI e il XIX secolo, provenienti dal Tesoro della Cattedrale e dalla Chiesa di Santa Chiara. Tra i manufatti più antichi si segnalano un enkolpion o croce pettorale di manifattura bizantina, realizzato alla metà nell’XI secolo, probabilmente in una bottega del tiraz di Palermo, nonché il reliquiario a braccio di Sant’Eustachio, patrono di Matera, interamente decorato a sbalzo risalente alla prima metà del XV secolo.
Da segnalare, inoltre, il reliquario di San Giovanni da Matera, di eccezionale importanza per la presenza del punzone MATA, riconducibile a una bottega di orafi materani della seconda metà del XV secolo e il reliquiario a busto di Sant’Agapito, figlio di Sant’Eustachio, eseguito da una bottega orafa del XV secolo. Tra le opere del XVII secolo si evidenzia l’eccezionale servizio di liturgia festiva in filigrana d’argento, di produzione palermitana, composto da un calice, un vassoietto con ampolle e un campanello; le opere sono datate 1702 e 1720 e provengono dalla Chiesa di Santa Chiara.