Il Museo Diocesano di Ascoli Satriano occupa il piano superiore dell'ex Monastero di Santa Maria del Popolo. La quadreria, disposta in varie sale, comprende tele dei secoli XVII-XVIII provenienti da Ascoli Satriano, Cerignola e Orta Nova, di locali autori ignoti ma anche di grandi artisti di scuola napoletana come Paolo de Matteis e Paolo de Maio. Le sculture, tutte di carattere cultuale, raffigurano soprattutto Santi, ma di particolare pregio è la Madonna con Bambino in trono proveniente da Cerignola e databile tra il XIII e il XIV secolo.
Anche la sezione degli argenti è notevole: tra gli ostensori, i calici, i pastorali, un posto d'onore ha la piccola 'pace', Instrumentum Pacis, raffigurante la Madonna della Purificazione, protettrice di Candela. Un oggetto particolare è anche la Croce lignea di ebano e mogano, intarsiata di avorio e madreperla e riccamente figurata, proveniente da Rocchetta Sant' Antonio. L'ultima sezione riguarda i ricchi paramenti liturgici in seta ricamata in oro.