Il Museo è ospitato in tre distinti locali del centro storico, deputati fino a pochi anni or sono, proprio alla lavorazione dell'uva, prodotto strettamente legato alla cultura e all'economia della città. La caratteristica denominazione è legata all'articolazione modulare e non continua della struttura espositiva, che non preclude la possibilità di incrementare con ulteriori locali gli spazi museali, anche nell'ottica di una mirata salvaguardia delle cantine del centro storico.
Vi sono esposti, in distinte sezioni (archeologica, iconografica e documentaria), materiali (utensili, oggetti vari e macchinari) legati alle varie fasi della lavorazione dell'uva e del vino, in gran parte frutto di donazioni e prestiti privati, integrati da pannelli didattici, foto di grande formato, esposizione di bottiglie legate alle cantine della zona e da specifiche e caratteristiche ambientazioni.
E' dotato di un punto di sosta per la degustazione dei vini locali e di un caratteristico percorso sotterraneo nelle cantine scavate nel tufo.