Il Museo del Vino di Monte Porzio Catone è nato con l’obiettivo di costruire un dialogo permanente tra il patrimonio culturale del territorio e la comunità monteporziana. Lo spazio museale, costituito da una galleria dismessa della vecchia rete ferroviaria, offre l’occasione di immaginare la visita alla collezione come se fosse un viaggio attraverso i vigneti del paese, osservando dal finestrino di un treno virtuale la realtà del lavoro contadino, fatto di spazi, di tempi e di gesti. La stazione faceva parte del tragitto della ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone, e fu inaugurata nel 1916 per poi essere dimessa nel 1944.
Il museo, diviso in aree tematiche, illustra i diversi processi della filiera vitivinicola: dalla coltivazione della vite alla raccolta, dalla trasformazione dell’uva all’imbottigliamento, dall’affinamento del vino nelle botti fino al suo trasporto. Non manca uno sguardo alle terre e le uve che contribuiscono a produrre le etichette dell’eccellenza del territorio.