Il Museo della Specola, in via Romana a Firenze, è una delle sezioni del Museo di Storia Naturale di Firenze ed è il più antico museo scientifico d'Europa. In particolare proprio in questo edificio (palazzo Torrigiani, già Bini) si trovava il nucleo centrale delle collezioni quando fu istituto il museo nel 1775, mentre oggi, dopo la separazione delle collezioni, ospita due collezioni distinte: quella zoologica con oltre tre milioni e mezzo di esemplari, dagli Invertebrati ai Mammiferi più evoluti, di cui 5000 visibili al pubblico. Esposti esemplari naturalizzati di recente acquisizione e di antica preparazione come l’ippopotamo che, donato al Granduca Pietro Leopoldo di Lorena nella seconda metà del Settecento, visse per qualche anno nel Giardino di Boboli.
Notevole la collezione Osteologica con 3.000 reperti, una delle più importanti d’Italia. Si tratta di reperti di animali moderni e non di fossili, soprattutto Mammiferi. Al soffitto sono appesi tre straordinari scheletri di Cetacei, al centro del Salone svetta la giraffa (Giraffa camelopardalis) e il grande scheletro dell’elefante indiano (Elephas maximus) descritto da Linneo.
Stupefacente e maestosa, la Tribuna di Galileo è un esempio di architettura neoclassica. Fu costruita ed inaugurata nel 1841 per celebrare Galileo e la scienza sperimentale, e dare degna collocazione ai celebri oggetti appartenuti allo scienziato e ai suoi seguaci, tra cui due cannocchiali e la lente obiettiva con il quale Galileo scoprì i satelliti di Giove. In apposite vetrine furono sistemati gli strumenti rinascimentali e quelli dell’Accademia del Cimento. Attualmente tutti gli oggetti sono conservati al Museo Galileo di Firenze.
Il museo inoltre contiene la più grande collezione al mondo di cere anatomiche, eseguite tra il 1770 ed il 1850, con lo scopo di ottenere un vero e proprio trattato didattico-scientifico che, senza il bisogno di ricorrere all’osservazione diretta di un cadavere, illustrasse l’anatomia del corpo umano. Particolarmente rilevante “la Venere”, famosa per la sua bellezza e perché concepita come modello con parti scomponibili.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.