Il complesso di "Villa Breda", sito in via San Marco a Ponte di Brenta, comprende la Villa padronale, già dimora della famiglia patrizia Contarini di Venezia, entro la splendida cornice dello storico Parco di 75.000 metri quadrati.
L'originale impianto settecentesco, acquistato nel 1859 dall'imprenditore padovano Vincenzo Breda, subì negli anni 1864-65 una profonda ristrutturazione a opera dell'Architetto vicentino Antonio Caregaro Negrin che ne mutò radicalmente la struttura, articolandola secondo il gusto eclettico del tempo. All'interno del Parco è ancora oggi praticato l'allevamento equino nelle storiche scuderie e l'allenamento dei trottatori nella pista dì addestramento. Recentemente restaurata e ristrutturata, "Villa Breda" è oggi una prestigiosa sede museale articolata in più sezioni ed in grado di ospitare importanti esposizioni temporanee.
Il museo, sito all'interno di Villa Breda, si articola in tre sezioni: la prima ospita il museo delle aziende municipalizzate dell'acqua e del gas di Padova, la seconda è dedicata al museo dell'ippica, mentre la terza ospita il museo e l'archivio storico dell'ente morale. La sezione accoglie la pinacoteca, i bronzetti e i mobili di Villa Breda, la ricca biblioteca del senatore, il suo consistente archivio con i carteggi storici.