Situato all’interno del palazzo Sardi ed istituito dalla Comunità Montana Peligna a scopo illustrativo e didattico degli aspetti naturalistici territoriali, è costituito da diverse sezioni: un centro documentale con sala conferenze, un laboratorio didattico, un percorso di approfondimento conoscitivo dedicato alle rocce e al ciclo dell’acqua; sono inoltre esposte le collezioni entomologiche e di minerali ed una piccola raccolta di fossili.
La collezione entomologica è stata donata da Mario Tirabassi ed era composta, in origine, da oltre 7000 esemplari d’insetti diffusi sul territorio abruzzese. La collezione mineralogica è frutto della donazione dello studioso romano Franzoso che aveva raccolto, nel corso degli anni ’80, 1350 esemplari corredati di schede tecniche. Duecento pezzi vennero acquisiti dal Museo di Mineralogia La Sapienza, mentre la parte restante della collezione fu esposta a Sulmona e, in seguito all’interesse suscitato dall’esposizione temporanea, fu acquisita dalla Comunità Montana Peligna divenendo il nucleo principale del Museo ambientale.