Il Museo di Storia dell'Agricoltura ospitato all'interno della Rocca Malatestiana è nato grazie alla donazione alla città dell'artista Mario Bocchini nel 1974 e rappresenta nel settore una delle collezioni più ricche dell'intera regione. Collocato su tre piani all'interno del torrione "femmina", cui va aggiunto il piano interrato, il museo è uno specchio sull'attività che fin dalle origini ha segnato l'economia e la società cesenate: l'agricoltura.
Introdotto da una corposa parte storica, il museo è organizzato secondo i cicli produttivi che armonizzavano la vita campestre: il grano, il mais, la canapa, i mestieri della campagna, la vite e il vino, l'allevamento, i trasporti e infine la stanza degli oggetti. Ogni utensile o mobile è indicato sia in italiano che in dialetto romagnolo.