L'oratorio risale al 1679 e si presenta, al suo interno, in stile prettamente barocco sia dal punto di vista architettonico che decorativo.
Ci sono tre cappelle e un altare centrale, costruito in occasione del restauro degli anni '60. La cappella di destra è dedicata alla Beata Vergine di Loreto, quella di sinistra a San Giovanni di Natha.
L'oratorio è ricco di tele, affreschi e stucchi di Tommaso Missiroli, detto il Villano, e di Ignazio Stern. Quasi tutte le suddette opere raffigurano momenti della vita di S. Onofrio. Sopra la porta di ingresso è stato innalzato il cinotafio (ossia il monumento sepolcrale vuoto) in onore nel defunto Clemente Galanotti, che aveva disposto la costruzione dello stesso oratorio.