Il Museo è allestito nel torrione attiguo alla Chiesa parrocchiale di San Biagio (1794 - 1800) e nella cripta della stessa chiesa (fine XVIII secolo).
Nel vestibolo sono collocati alcuni reperti archeologici ed elementi lapidei romani e medievali, fra cui spiccano per valore ed interesse culturale.
La prima sala conserva opere d'arte e suppellettile liturgica che documentano la vita della Parrocchia di San Biagio e delle confraternite, dal XVII al XIX secolo.
La seconda sala contiene molte testimonianze (opere d'arte, incisioni su rame, stampe e suppellettile liturgica) che documentano la vita ed il culto del beato Amato Ronconi († 1300 ca.), terziario francescano e patrono della cittadina, inumato sull'altare della cappella destra della Chiesa parrocchiale di San Biagio, in un'urna dorata, realizzata nel 1930.
Nel percorso espositivo è compresa anche la cripta, costruita alla fine del XVIII secolo e costituisce uno splendido esempio d’ambiente neoclassico; si accede ad essa dalla chiesa. Tra le opere, gli oggetti liturgici e i paramenti sacri presenti.