Il museo civico di Palazzo della Penna ha sede nella residenza cinquecentesca della famiglia gentilizia perugina degli Arcipreti della Penna, che fu quindi anche la casa dove Ascanio della Penna nel XVII secolo e agli inizi del XIX il suo bis-bis nipote Fabrizio collocarono le loro importanti collezioni d’arte, purtroppo smembrate nel 1875.
Ristrutturato nei primi dell’Ottocento, venne internamente affrescato dall’umbro Antonio Castelletti con temi ispirati al mito di Paride e dello stesso periodo sono le vedute ideali che si trovano all’interno della Stanza dei Paesaggi, opera del decoratore e scenografo Pasquale Angelini.
Il corpo espositivo del museo riguarda: La collezione “Gerardo Dottori” (1888-1977) ricca serie di capolavori del maestro futurista umbro. La collezione “Joseph Beuys a Perugia” (1921-1986), sequenza di 6 grandi lavagne eseguite a Perugia (Rocca Paolina) il 3 aprile 1980 durante un incontro pubblico con Alberto Burri.