La raccolta comprende attualmente cinquantamila pezzi, di cui diecimila esposti ed organizzati in collezioni di varia entità ed importanza: Mineralogica Sistematica, la più ricca e rappresentativa, con i suoi oltre 3000 pezzi esposti; Mineralogica Regionale Italiana, con oltre 2000 esemplari tra i quali si segnala la raccolta degli zolfi delle ormai inattive miniere della Romagna, delle Marche e della Sicilia; Mineralogica-Petrografica del Bolognese, con oltre 800 pezzi anche di notevoli dimensioni, fra i quali i grandi gessi, in tutte le loro varietà ed aspetti, i quarzi a tremia (forse una delle più ricche raccolte al mondo) e la “pietra fosforica di Bologna”, notissima e ricercatissima dagli alchimisti medievali; Petrografica Sistematica; Pietre Antiche e Moderne dell’architetto Sarti, comprendente pietre ornamentali usate in edilizia nel mondo antico e dal Rinascimento in poi, Meteoriti, con esemplari visti cadere dal 1492 ai nostri giorni; Ambre, con alcuni pezzi notevoli per il colore, come quelle della Sicilia (Simetite), o perchè lavorati forse in epoca estrusca.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.